
OpenSPACE
OpenSpace – Spazi di Partecipazione Attiva della Comunità Educante, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile (Bando Adolescenza), è un progetto quadriennale che ha l’obiettivo di rendere le comunità inclusive e responsabili per favorire la crescita formativa, culturale e l’empowerment di pre-adolescenti e adolescenti. L’intervento è realizzato in alcune aree periferiche di Bari, Milano, Palermo e Reggio Calabria.
L’intervento si concentra su alcune dimensioni chiave: un’istruzione di qualità e inclusiva; la trasformazione della scuola in un punto di riferimento non solo per i ragazzi e le ragazze, ma anche per le famiglie e il territorio; il contrasto alla dispersione scolastica. Il tutto attraverso una sinergia di competenze complementari, apportate da una partnership estesa e diversificata.
IL MODELLO DELLA PALESTRA DELL’INNOVAZIONE
La FMD è responsabile della progettazione, realizzazione, start-up e animazione di 4 Palestre dell’Innovazione nelle 4 Scuole Polo, sul modello della Palestra dell’Innovazione (www.innovationgym.org) realizzata nel 2014 presso la Città Educativa di Roma in via del Quadraro 102.
La FMD porta così in nuovi territori un modello che promette di essere efficace per contrastare povertà educativa, ridurre dispersione e abbandono scolastico, ri-orientare i neet verso percorsi formativi o lavorativi più efficaci, sostenere l’apprendimento permanente e fornire uno spazio di confronto e crescita per la comunità educante.
Le Palestre vengono allestite con diversi ambienti digitali (fab lab, coding lab ecc.), alcuni comuni e altri personalizzati in base al contesto territoriale.
Nei nuovi spazi vengono realizzati varie attività per scuole Polo e Satellite (making, coding, robotica ecc.), laboratori pomeridiani con tutoraggio per adolescenti più autonomi (es. autocostruzione di stampanti 3D low cost), ma anche formazione per i docenti (FMD è ente accreditato Miur) e originali laboratori per le famiglie.
La FMD cura anche la formazione di coach locali che possano proseguire in modo autonomo le attività (dalla progettazione di nuovi percorsi didattici alla manutenzione delle macchine).
Nei laboratori si svolgono anche attività in sinergia con le altre azioni progettuali, come realizzazione di gadget, progettazione in 3D di ambienti, digital storytelling ecc.
LE PALESTRE SONO CONFIGURABILI, EVOLUTIVE, INCLUSIVE
Le diverse configurazioni delle Palestre dell’Innovazione sono progettate con la scuola a partire dalle risorse esistenti e prevedono l’allestimento funzionale degli spazi con macchine (es. laser cut, stampanti 3D), strumenti (fabbricazione digitale), kit (team building), arredi (armadi, tavoli, sedie, pareti attrezzate) e software.
MILANO
- Fab Lab | Robotic Lab nel Laboratorio di Scienze
- Coding Lab | Video Lab nel Laboratorio di Informatica
- Media Art Lab nel Laboratorio di arte
- Kit team building-leadership
BARI
- Fab lab
- Video Lab |Coding Lab | Immersive Lab nel laboratorio astronomico
- Robotic Lab
- Kit team building-leadership
REGGIO CALABRIA
- Fab Lab
- Coding Lab | Robotic Lab | Video Lab | Immersive Lab
- Kit team building-leadership
PALERMO
- Fab Lab, Coding Lab, Robotic Lab, Video Lab, Immersive Lab nell’atelier creativo
- Kit team building-leadership
L’obiettivo del progetto, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile (Bando Adolescenza), è rendere le comunità inclusive e responsabili per favorire la crescita formativa, culturale e l’empowerment di pre-adolescenti e adolescenti. L’intervento quadriennale, realizzato in alcune aree periferiche di Bari, Milano, Palermo e Reggio Calabria, si concentra su alcune dimensioni chiave: un’istruzione di qualità e inclusiva; la trasformazione della scuola in un punto di riferimento non solo per i ragazzi e le ragazze, ma anche per le famiglie e il territorio; il contrasto alla dispersione scolastica. Il tutto attraverso una sinergia di competenze complementari, apportate da una partnership estesa e diversificata.
IL PROBLEMA E GLI INTERVENTI
In Italia oltre 1 milione di bambini e ragazzi fra i 3 e i 18 anni vive in povertà assoluta. Questo significa isolamento, carenza di servizi, di relazioni positive, di opportunità educative e di apprendimento. Inoltre, 7 studenti su 50 abbandonano la scuola prima del tempo. Questi giovani rischiano di non avere gli strumenti giusti per immaginare e costruire il proprio futuro rimanendo in una spirale di povertà ed esclusione che si trascina di generazione in generazione.
La condizione di povertà di un minore è multidimensionale: è frutto del contesto economico, sanitario, familiare e abitativo; della disponibilità o meno di spazi accessibili e/o di occasioni di socialità e gioco; dell’assenza di servizi di cura e tutela dell’infanzia. La povertà educativa, infatti, non dipende solo da condizioni economiche ma è povertà di relazioni, isolamento, carenza di opportunità.
I DESTINATARI
Protagoniste del progetto sono 12 scuole, scelte in quanto presidi sociali fondamentali nelle difficili realtà nelle quali operano. Saranno coinvolti 2.300 ragazze e ragazzi della scuola secondaria di primo grado, 700 della scuola secondaria di secondo grado, 1.000 giovani a rischio di abbandono o già fuoriusciti dalla scuola, 1.600 genitori e 500 insegnanti.
LE ATTIVITÀ
Valorizzazione della scuola e dei luoghi di apprendimento e percorsi ad alta densità educativa
- Organizzazione di laboratori partecipativi con studenti, genitori e insegnanti per la riprogettazione degli ambienti scolastici e messa in pratica di alcune proposte emerse
- realizzazione di grandi murales con le idee di ragazze e ragazzi, interpretate da artisti
- allestimento delle Palestre dell’Innovazione, luoghi fisici di apprendimento esperienziale ad alto contenuto tecnologico; percorsi e azioni di teatro sociale.
Rinforzo della comunità educante
- Laboratori di formazione per genitori e insegnanti
- apertura di uno sportello informativo all’interno delle scuole rivolto in primo luogo alle famiglie
- creazione di un catalogo di risorse, opportunità, contatti presenti nei territori e la costituzione di un gruppo di volontari esperti della scuola.
Interventi contro la dispersione e l’abbandono
- Realizzazione di percorsi laboratoriali di riflessione sulle proprie esperienze e definizione di obiettivi di vita
- aggancio e orientamento di giovani fuoriusciti dal mondo della scuola
- percorsi di sviluppo dell’imprenditorialità
La partnership è composta da ActionAid (capofila) insieme a Bayty Baytyk, Cittadinanzattiva, Coni, Fondazione Albero della Vita, Federgat, Fondazione Giovanni Paolo II, Fondazione Mondo Digitale, Arteteca, Junior Achievement Italia, Studio MC A – Mario Cucinella Architects, Comune di Bari, Reggio Calabria, Palermo e Laboratory for Effective Anti-poverty Policies (LEAP) – Università Bocconi. Il progetto ha ricevuto anche il patrocinio del Comune di Milano.
I.C.S. Don Milani – Ungaretti (BA), I.C.S. Grimaldi – Lombardi (BA), I.I.S.S. Ettore Majorana (BA), I.C.S. Madre Teresa di Calcutta (MI), I.C.S. Via De Andreis (MI), L.S. Donatelli Pascal (MI), Euroform (PA), I.C.S. Sperone – Pertini (PA), S.S. I grado Borgese – XXVII Maggio (PA), I.C.S. Radice – Alighieri (RC) I.C.S. Telesio (RC), L.S.U. T. Gullì (RC).
Sul nostro canale YouTube abbiamo creato una playlist con i video tutorial curati dai nostri formatori. Nei prossimi giorni saranno online anche le registrazioni dei webinar.
- Da scarti alimentari a colori: le tinture naturali
- Materiali ecosostenibili: le bioplastiche
- Tabella dei colori interattiva con Scratch – parte 1
- Tabella dei colori interattiva con Scratch – parte 2
- Creare un account Tinkercad
- Introduzione a Tinkercad: i comandi base
- Duplicare, ruotare e importare file su Tinkercad
- Esportare il progetto per taglio laser, stampa 3D e stampa su carta
Con gli altri partner racconteremo le diverse attività sul blog Percorsiconibambini.it spazio online a disposizione dal network dei progetti selezionati da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Mentre le scuole sono chiuse per l’emergenza sanitaria, abbiamo pensato di attivare un servizio semplice, antico e nuovo, che ci aiuti a sentirci parte – da nord a sud – della comunità di OpenSPACE: un radiogiornale comunitario.
L’abbiamo chiamato RadioIncolla ma in realtà è un podcast comunitario, che raccoglie voci e storie per stare insieme, per rimanere vicini, anzi proprio “incollati”, mentre sono in vigore le misure che impongono il distanziamento sociale per evitare la diffusione del Covid-19. Della radio ci piace l’idea della trasmissione, delle frequenze, la possibilità di raggiungere chiunque. Una voce che stabilisce un contatto, che incolla, ovunque. Nella nostra RadioIncolla possono prendere la parola tutti, ma proprio tutti, i protagonisti del progetto OpenSpace, come parte di un’unica comunità che dà vita a un originale racconto corale.
Ci scambiamo veloci whatsappaudio con un filo conduttore, lanciato di volta in volta. Poi “incolliamo” tutte le voci in una sorta di notiziario che racconta cosa avviene nelle nostre giornate, dalla periferia di Milano a quella di Palermo.