Crucipixel: logica e arte in versione digitale e unplugged
A volte i bambini più rapidi mi mettono in crisi: finiscono in un attimo i lavori assegnati e rischiano di annoiarsi o, peggio, di demotivarsi. Per questo sono sempre a caccia di idee e spunti per lanciare loro qualche sfida stimolante, “pane per i loro denti” e riempire così anche qualche ritaglio di tempo libero.
Da poco ho scoperto il Crucipixel, voi lo conoscete?
E’ un gioco di origine giapponese che si presenza con una griglia quadrettata e dei numeri scritti lungo la prima riga e colonna esterne.
Consiste nell’annerire delle caselle seguendo le indicazioni dei numeri e svelando così una figura pixelata.
Le regole da seguire sono solo tre:
- i numeri vanno letti da sinistra verso destra e dall’alto verso il basso;
- i numeri indicano insiemi di quadretti. Trovando ad esempio scritto il numero 4 dovrò annerire 4 caselle consecutive;
- tra un insieme e l’altro c’è sempre almeno un quadretto bianco.
Il gioco è semplice ma non banale, mette in campo abilità di logica, incoraggia a cercare strategie e a valutare diverse ipotesi. Prevede vari livelli di difficoltà.
Si può giocare con delle app come ad esempio questa, online ad esempio qui dove è possibile anche disegnare il proprio crucipixel e salvarlo, magari creando una propria piccola opera di pixel art. Si può giocare anche in versione unplugged, carta e matita stampando semplicemente dei modelli, anche con dei disegni a soggetto come offre questo sito.