Come imposto la password?
Devo scegliere una password. Come posso comportarmi per salvaguardare i miei dati personali in rete?
- Uso la parola ‘password’ o “12345678”: è facile da ricordare.
Facile da ricordare, molto elementare, diffusissima al mondo, non siamo proprio originali.
Permette di non trovarci difronte al computer a domandarci quale password abbiamo stabilito per l’accesso al sito che ci è difronte, pensate se accanto abbiamo amici che ci sollecitano l’accesso. Che figura barbina!
Ma è anche la prima che viene in mente a un hacker alle prime armi che vuole accedere alle nostre informazioni.
- Uso la stessa password che utilizzo su tutti gli altri apparati e servizi. Così non la dimentico.
Ottima mossa, la stessa password ci consente di non trovarci nella situazione sopra riportata, ha gli stessi vantaggi.
Però se viene scoperta, apre le porte a tutte le nostre informazioni su tutti i siti.
- Ne scelgo una che combini almeno 8 lettere e numeri, affinché sia difficile indovinarla, ma facile da ricordarsi.
È la scelta migliore. Certo, ci richiede un maggior sforzo di memoria e un’applicazione costante. Ma è anche un buon allenamento mentale.
Approfondiamo:
Una serie di password da evitare
Nella maggior parte dei casi vengono utilizzate password troppo semplici e comportamenti che mettono a forte rischio la sicurezza della propria identità digitale.
A titolo di esempio riportiamo le prime 10 password da evitare, ma molto presenti in rete, in quanto semplici. La lista è stata compilata dalla società SplashData a fine 2014.
- 123456
- password
- 12345
- 12345678
- qwerty
- 1234567890
- 1234
- baseball
- dragon
- football
A questa aggiungerei:
- Il nome del proprio animale domestico
- La data di un avvenimento importante della propria vita
- La data dell’anniversario di nozze
- La data di fidanzamento
- Il nome di un figlio o del compagno/a
- La data del proprio compleanno o quello dei propri famigliari.
- Il nome della squadra del cuore
- La meta vacanziera dei vostri sogni
10 consigli per creare una buona password
Molti sono i consigli che si possono trovare in rete, eccone una selezione da Verizon, leader mondiale di prodotti e servizi di sicurezza.
- Mantenere le password segrete. Non svelare le password anche se è richiesto né permettere ai siti web di ricordare il proprio profilo.
- Modificare regolarmente la propria password. Il suggerimento è di farlo ogni 60 giorni e non oltre i sei mesi.
- Creare username e password diverse per ogni login o applicazione che si vuole proteggere (questo è veramente difficile : mp). Utilizzare password di almeno 8 caratteri, utilizzando maiuscole e minuscole, simboli e altri caratteri alfanumerici.
- Evitare di scrivere le password o di conservarle in un documento Word o file di testo. Utilizzare uno strumento per gestire le password e/o selezionare una combinazione di parole che permettano di ricordare facilmente la password.
- Non digitare le password su computer non controllati, su reti Wi-Fi aperte o su una pagina web raggiungibile da un link di una e-mail.
- Limitare il numero delle informazioni personali pubblicate in rete ed evitare le password contenenti informazioni personali identificabili, come data di nascita, nomi di parenti o di animali domestici, indirizzi.
- Evitare di utilizzare più volte la stessa password o di fare modifiche minime a quelle già utilizzate in precedenza. Utilizzare caratteri simili (es. S e $), sostituzioni fonetiche (es. “Luv 2 Laf” per “Love to Laugh”) e lettere casuali tratte da libri o targhe.
- Evitare di utilizzare le password di esempio, anche se “forti”, come titoli di libri, film, poesie, canzoni o luoghi ed eventi, acronimi comuni (es. NASA) e parole straniere (es. bienvenido1).
- Password deboli utilizzano combinazioni ripetitive, un solo tipo di carattere, schemi sulla tastiera o numeri sequenziali. Quindi, si consiglia di aggiungere caratteri random o di modificare maiuscole e minuscole (es. cOm!PuteR).
- Verificare la password con strumenti gratuiti, come “The Password Meter” e “How Secure Is My Password?” per controllare se è in grado di sostenere tentativi di cracking. È possibile anche utilizzare un generatore casuale di password, come quello sviluppato da IObit.
I responsabili di Verizon hanno messo insieme alcuni suggerimenti che certamente suscitano qualche sorriso, ma possono servire a sfuggire dalle insidie della rete.
Riassumendo, una password efficace:
- Non contiene parole che di uso comune
- Contiene una miscela di lettere maiuscole e minuscole, numeri e segni d’interpunzione, non sequenziali
- Deve essere memorizzabile