Animatori digitali? Benvenuti nelle scuole!

animatori-digitaliA fine ottobre è stato presentato dal MIUR il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) che disegna e stimola l’innovazione nella scuola.

E’ un documento concreto e propositivo che indica linee precise relative ad infrastrutture, strategie e istituisce una nuova figura di sistema incaricata di operarsi a diffondere la cultura digitale nella propria realtà.

Come molti, sono rimasta piacevolmente colpita dal nome scelto per questa figura: animatore digitale, nome che ha ispirato tantissime vignette apparse in tempo reale nella rete. L’animatore digitale, appena nato, è già stato disegnato come allenatore sportivo che utilizza tablet come pesi, robot e supereroe…

Un nome che aiuta a leggere con i giusti occhi i suoi compiti che sono creativi e propositivi.

Nella scuola da anni il corpo docente si interessa a tematiche di didattica innovativa e studia, prova, sperimenta cercando di trovare il giusto equilibrio tra cartoncini, colla, forbici, software, applicazioni, test individuali e lavori di gruppo.

Oggi gli istituti scolastici sono diventati davvero grandi e diluiti nel territorio; spesso gli insegnanti non conoscono neanche di vista tutti i propri colleghi. Per questo un animatore, un incaricato di portare l’innovazione nelle classi e nelle dinamiche di scambio, incontro, confronto anche tra colleghi serve davvero!

Serve qualcuno che si occupi di contribuire e facilitare la circolazione delle informazioni in merito a nuove strategie, buone pratiche e aggiornamento.

La nascita di questa figura ha fatto affiorare la disponibilità e l’esigenza di lavorare insieme, di fare rete e condividere le proprie esperienze anche su scala più ampia, a livello territoriale e nazionale. Questo è evidente se si osserva il numero e la rapidità con cui sono stati creati blog, gruppi Facebook e account Twitter dedicati agli animatori digitali. Un semplice dato: il gruppo Animatori Digitali in pochi giorni ha raggiunto circa 4000 iscritti.

Ho cominciato a seguire diversi gruppi FB e account Twitter, ancor prima di ricevere la nomina ufficiale a ricoprire l’incarico per il mio istituto. Ho sperimentato personalmente quanto questi luoghi virtuali rappresentino occasione reale di scambio, di crescita e di sostegno concreto.

Con generosa professionalità si condividono documenti, materiali ed informazioni che hanno già facilitato e arricchito il lavoro di tutti i membri.

E’ con questo spirito aperto, disponibile e collaborativo è entrato nella scuola l’animatore digitale che, pur senza essere un supereroe, ha ricevuto un caloroso benvenuto!

Scritto da: Cristiana Zambon