10 idee per il primo giorno di scuola
Tornare a scuola è un mix di emozioni contrastanti: voglia di riabbracciare gli amici, preoccupazione per il lavoro che attende, impazienza e desiderio delle routine e delle attività più diverse.
Le vacanze sono meravigliose, necessarie e preziose ma secondo me anche troppo lunghe e spesso piene di tempi morti e noia.
Alla scuola il compito di rendere il rientro del suo popolo allegro e festoso.
Ecco le 10 cose che farò io il primo giorno di scuola che magari possono essere uno spunto anche per voi:
- Preparare l’aula
Prima cosa: buttare! In architettura si dice “Less is more” quindi niente scatoloni sugli armadi che fanno tanto garage, via cartelloni dell’anno precedente, quadernoni vecchi abbandonati sugli scaffali, disegni scoloriti, pennarelli scarichi e cancelleria non utilizzabile nei cassetti, puntine e pezzi di scotch fossile sulle pareti… È bello accogliere facendo sentire e vedere che c’è posto per nuovi studi e nuove avventure. Io farò trovare solo la scritta “Bentornati” su fogli di carta colorata. - Sistemare i banchi
Numero e altezza di banchi e sedie adeguato alle esigenze della classe. La loro disposizione è altrettanto importante; io preferisco disporli a ferro di cavallo o in gruppo così che ognuno abbia almeno due compagni seduti accanto facendo attenzione alla provenienza della luce naturale. - Preparare qualche sorpresa
È bello far trovare un angolo o un cestino in cui curiosare e trovare piccole cose per i ritagli di tempo libero: mazzi di carte, stencil per disegni, libretti per fare decorazioni e cornicette, dadi e cartelloni da gioco che magari possono essere incollati su del cartone e appesi al muro. Piccole cose da condividere che ci fanno guadagnare i primi sorrisi. - Lasciare liberi di scegliersi il posto
I nuovi alunni si sentiranno più accolti e magari quelli che già conosciamo bene durante l’estate sono molto maturati e quest’anno saranno tranquilli anche se seduti vicino ai propri “soci”… Se non è così, qualche aggiustamento sarà fatto nei giorni successivi. - Dare tempo
Tempo di entrare con calma, tempo di salutare gli amici, di chiacchierare, di mostrare trofei vinti e conchiglie raccolte, foto, cartoline… Tempo per far vedere il diario e le scarpe nuove, di riambientarsi per i veterani e di ambientarsi per i nuovi arrivati magari andando a fare un giro della scuola insieme per vedere dove sono amichetti, fratellini e vicini di casa così come gli ambienti comuni, bagni, palestra, mensa. - Ritirare i compiti delle vacanze
Piccoli eserciziari colorati sono statii odiati da molti di loro. Nonostante ciò li hanno completati e sarebbe davvero crudele non premiare questo impegno estivo! Ritirerò il materiale di chi me lo porterà, gli dedicherò attenzione e glielo ridarò con un commento ed una lode per l’impegno. Darò tempo a chi me ne chiederà per completare le ultime cose e non perseguiterò chi non lo porterà mai raccontandomi di incidenti in mare o di averlo dimenticato dalla nonna in un paese lontano lontano dove non tornerà mai più… - Organizzare il materiale
Attaccare su scaffali e ripiani negli armadi etichette con indicata la materia. Io sono una maniaca delle etichette adesive: le faccio attaccare su libri e quaderni con scritto nome e materia. Con gruppi classe sempre più numerose l’ordine del materiale aiuta a non sprecare tempo. - Parlare di regole
Niente elenchi tipo dieci comandamenti, nessun “NON” ma volgere tutto al positivo, incoraggiando ad esprimere buoni propositi e comportamenti che possono rendere l’anno insieme piacevole. “Ci aiutiamo, ci incoraggiamo, impariamo dai nostri errori, cerchiamo di spiegarci e di chiarirci quando litighiamo… “ - Raccontarsi e condividere
Avventure e disavventure estive, ansie e aspettative per nuovo anno scolastico, novità sentimentali, nascite in famiglia, tre mesi sono tanti! Qualcuno avrà sicuramente il desiderio di condividere. Beh, ascolteremo! - Preparare attività divertenti
Io ho preparato diverse cose, cartelloni da assemblare insieme dove raccogliere emozioni, racconti di luoghi visitati, esperienze fatte durante l’estate e aspettative per il nuovo anno scolastico. Nel prossimo post condividerò idee e qualche PDF da stampare. Stay tuned!
Scritto da: Cristiana Zambon